Il Pittore
L’antico termine Pictor, sinonimo di artista di qualità,
divenuto Pittore nell’era moderna, ha
costretto gli attuali astronomi ad
intercedere per lui, nei meandri della mappa interstellare, alla ricerca di un
appiglio galattico, per ripristinare la perduta aurea blasonata di cui poteva
fregiarsi nei secoli passati per i suoi meriti. Ma vorrei soffermarmi per un
momento su un’informazione che ho letto casualmente in una libera enciclopedia
tratta da internet. Esiste la costellazione del Pittore. Se noi leggiamo oggi la
descrizione della costellazione che ci fornisce Wikipedia, non possiamo evitare
di cogliere l’ironia involontaria che ci fornisce la notizia: “Il Pittore è una piccola e oscura
costellazione del profondo emisfero
celeste australe”; appare fortemente
oscurato dalla brillantissima stella Canopo, la
seconda stella più luminosa del cielo, ma proprio a causa della sua vicinanza è
anche facilmente individuabile l'area in cui giace, immediatamente ad ovest di
questa. Contiene una sola stella…”. Nonostante si fregi spesso di
onorificenze, recensioni altosonanti, atteggiamenti professorali, forse
derivati dal fatto che pensa di creare mondi fantastici, forme e colori nuovi,
il pittore, astrologicamente, “è una
piccola e oscura costellazione del profondo emisfero celeste
australe…”, è cioè un piccolo essere vivente inserito in un contesto ampio;
“…appare fortemente oscurato dalla
brillantissima stella Canopo…”, immagine che mi induce a pensare che la brillantissima
stella abbia una sorta di paragone con il divino, nella sua grandezza luminosa,
tanto luminosa da consentire di vedere anche ciò che gli sta accanto… Ma l’uomo
è così…quando nel suo splendido dono divino di essere artista, talvolta
dimentica che nulla si crea…al massimo… si distrugge.